RENTRI: 2025 applicazione della normativa sui rifiuti; 4 domande

Oggi rispondiamo a 4 domande che riguardano la normativa sui rifiuti che coinvolgerà molte Aziende e non solo dedicate al trasporto dei rifiuti.

Che cos’è il RENTRI?
Il RENTRi (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti) è il nuovo sistema digitale introdotto dal Ministero dell’ Ambiente e della sicurezza energetica, previsto dall’art. 188-bis del decreto legislativo 152 del 2006, per monitorare e tracciare i rifiuti prodotti, trasportati e smaltiti in Italia.

Il suo obiettivo principale è garantire una maggiore trasparenza nella gestione dei rifiuti, riducendo il rischio di illeciti ambientali e semplificando gli adempimenti burocratici per le aziende coinvolte.

Chi Deve Iscriversi al RENTRI e Per Chi è Facoltativo?
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per:

  • Imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi;
  • Imprese che producono rifiuti non pericolosi oltre una determinata soglia di quantità;
  • Trasportatori di rifiuti pericolosi;
  • Intermediari e commercianti di rifiuti;
  • Impianti di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti.

L’iscrizione è invece facoltativa per piccoli produttori di rifiuti non pericolosi, che possono comunque aderire volontariamente per una migliore gestione della tracciabilità.

Quali sono le date di entrata in vigore?
Le date per l’iscrizione variano a seconda della tipologia di azienda, vi mettiamo qui un breve elenco:

  • Dal 15/12/2024 al 13/02/2025:
    – impianti di recupero o smaltimento rifiuti
    – trasportatori che fanno trasporto conto terzi
    – gli intermediari (cat.8)
    – produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti
  • Dal 15/06/2025 al 14/08/2025
    – produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che hanno dai 10 ai 50 dipendenti
  • Dal 15/12/2025 al 13/02/2026
    – produttori di rifiuti speciali pericolosi con meno di 10 dipendenti

Perché è necessario un sistema di tracciamento delle flotte?
Oltre all’obbligo di registrazione RENTRI, le aziende di trasporto rifiuti hanno l’obbligo di adottare un sistema di tracciamento delle flotte, vediamo perché:

  • Previene attività illecite: La tracciabilità consente di rilevare le eventuali anomalie nel trasporto; l’archiviazione dei dati (se certificata) ti offre la possibilità di dimostrare la veridicità delle dichiarazioni anche in caso di accertamento.
  • Migliora la conformità normativa: Permette di monitorare in tempo reale, ma anche a posteriori coi dati archiviati e certificati, i percorsi seguiti dai veicoli, garantendo che i rifiuti siano trasportati in modo sicuro e secondo le regolamentazioni vigenti
  • Riduce il rischio di sanzioni: Il controllo digitale aiuta a prevenire errori di documentazione o il mancato rispetto delle tempistiche.
  • Ottimizza la logistica: Grazie alla geolocalizzazione, è possibile migliorare l’efficienza delle operazioni e ridurre i costi di gestione.

Conclusioni
Il RENTRI rappresenta un passo avanti nella gestione ambientale e nella lotta contro l’abbandono illegale dei rifiuti. Per le aziende coinvolte, è fondamentale non solo rispettare le nuove scadenze, ma anche implementare strumenti di monitoraggio efficaci per garantire trasparenza, sicurezza e ottimizzazione dei processi. Restare aggiornati e adottare soluzioni digitali adeguate sarà cruciale per operare in conformità con le nuove normative e migliorare la gestione dei rifiuti.

Webfleet Ti agevola nello svolgimento di queste incombenze e Ti aiuta, in caso di controlli, nella dimostrazione dei percorsi, pause e soste, offrendoTi un sistema di tracciamento certificato ISO 27001 e quindi a prova di contestazione (anche da parte degli organi inquirenti e/o giudicanti).

Se vuoi maggiori informazioni non esitare a contattarci, siamo a tua disposizione!

Ricevi le ultime news nella tua email
Leggi le news