
Quando si parla di trasporto su strada, i semirimorchi rappresentano una componente essenziale. Ma cosa li distingue dagli altri veicoli pesanti? Scopriamo insieme la loro definizione, le dimensioni consentite e le diverse tipologie.
Cosa si intende per semirimorchio?
Un semirimorchio è un rimorchio che, a differenza dei modelli classici, non dispone di assi anteriori. È progettato per essere agganciato a un trattore stradale tramite un perno di attacco, formando un veicolo articolato o complesso veicolare. Questa struttura consente al semirimorchio di trasferire parte del peso al trattore, garantendo maggiore stabilità e capacità di carico.
Dimensioni e limiti normativi
In Italia, le dimensioni massime dei semirimorchi sono definite dall’articolo 61 del Codice della Strada e devono rispettare anche le normative europee. Ecco i principali parametri:
- Lunghezza massima con trattore: 16,50 metri per un veicolo articolato.
- Larghezza massima: 2,55 metri (2,60 metri per i frigoriferi).
- Altezza massima: 4,00 metri.
Per quanto riguarda il peso, il Peso Massimo Autorizzato dipende dal numero di assi del veicolo e dalle sue caratteristiche tecniche, ma può arrivare fino a 44 tonnellate per specifici trasporti intermodali.
Come calcolare il carico utile?
Il carico utile è fondamentale per determinare quante merci possono essere trasportate da un semirimorchio. Si calcola con questa formula:
Carico utile = Peso Totale a Terra Autorizzato – (Peso a vuoto del trattore + Peso a vuoto del semirimorchio).
Un dato semplice, ma essenziale per garantire il rispetto delle norme e un trasporto sicuro.
Le principali tipologie di semirimorchi
A seconda delle esigenze di trasporto, esistono diversi tipi di semirimorchi, ognuno con caratteristiche uniche:
1- Semirimorchio ribaltabile
Perfetto per il trasporto di materiali sfusi come cereali, sabbia o minerali, è molto usato nei settori edilizio e agricolo; grazie al sistema di scarico rapido, può essere ribaltabile posteriormente, lateralmente oppure a fondo mobile.
2- Semirimorchio pianale
Con un design senza pareti laterali né tetto, è ideale per il trasporto di macchinari pesanti o veicoli. Tuttavia, il carico e lo scarico richiedono attrezzature specifiche come gru o muletti.
3- Semirimorchio frigorifero
Questo semirimorchio è dotato di un sistema di refrigerazione, essenziale per il trasporto di alimenti, farmaci o altri prodotti sensibili alla temperatura. Garantisce il mantenimento della catena del freddo, prevenendo sbalzi termici.
4- Semirimorchio furgonato
Progettato per offrire massima protezione al carico, è dotato di pareti rigide generalmente in metallo ed è particolarmente indicato per il trasporto di merci imballate o stoccate con sistemi specifici.
5- Semirimorchio Tautliner (a telone scorrevole)
Grazie alle tende laterali in PVC, offre grande flessibilità per carico e scarico laterale. È una soluzione versatile per numerosi tipi di merci.
6- Semirimorchio cisterna
Utilizzato per il trasporto di liquidi come carburanti, gas o rifiuti liquidi, richiede normative specifiche per le merci pericolose (normativa ADR).
7- Bisarca (semirimorchio porta auto)
Progettato per trasportare veicoli, è comunemente usato da costruttori e concessionari per la movimentazione di automobili nuove o usate.
Semirimorchio vs Rimorchio: quali sono le differenze?
La principale differenza risiede nella struttura. Il semirimorchio non ha un asse anteriore e non può circolare senza essere agganciato a un trattore. Il rimorchio, invece, è indipendente, dotato di un proprio sistema di attacco e utilizzato per aumentare la capacità di carico di un camion.
Conclusioni
I semirimorchi sono un pilastro del trasporto merci su strada, con caratteristiche che li rendono indispensabili per numerosi settori; conoscere le loro tipologie, dimensioni e capacità è fondamentale per ottimizzare la logistica, rispettare le normative e garantire la sicurezza.